Ricavi in crescita per il Gruppo dolciario Ferrero che ha chiuso il bilancio 2006-2007 con un fatturato di 5,74 miliardi (+6,5% rispetto al precedente esercizio). Per la prima volta il bilancio è stato redatto secondo i principi contabili internazionali Ias/Ifrs. Il Gruppo – guidato da Pietro e Giovanni Ferrero – conta nel mondo 37 società operative, 15 stabilimenti e oltre 20.400 dipendenti. Il bilancio di Ferrero Spa (l’azienda italiana del gruppo) si è chiuso con un fatturato di 2,156 miliardi, in crescita (+3,8%) rispetto all’analogo periodo precedente. L’andamento è stato positivo in particolare per le vendite di Tic Tac, Nutella, Uova, Estathè e Semifreddi. L’utile netto è stato di 77,3 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi del 3,6%, ed un cash flow di 162,7 milioni di euro. In aumento i dipendenti: al 31 agosto 2007 erano pari a 6.468, 279 in più rispetto all’esercizio precedente. Oltre ad approvare il bilancio, l’assemblea della Ferrero Spa ha rinnovato il proprio consiglio di amministrazione che, per l’esercizio 2007-2008, risulta così composto: Pietro Ferrero (presidente), Giovanni Ferrero (vice presidente), Antonio Vanoli (amministratore delegato), Walter Bruno, Enrico Cervellera, Antonio Fassinotti, Filippo Ferrua Magliani, Carlo Pasteris e Nunzio Pulvirenti. La Ferrero Spa è controllata dalla P. Ferrero & C., con sede legale ad Alba, a sua volta controllata dalla Ferrero International di Lussemburgo, holding di tutte le società Ferrero nel mondo. Anche la P. Ferrero & C. ha rinnovato il consiglio di amministrazione che, per l’esercizio 2007-2008, risulta composto da Franzo Grande Stevens (presidente), Filippo Ferrua Magliani (vice presidente), Giuseppe Mazzarello (amministratore delegato), Bartolomeo Salomone (direttore generale), Amilcare Dogliotti e Silvio Garzelli.

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