“È morto facendo il mestiere che amava”. Così i colleghi di lavoro commentano la tragica fine di Nicolò Ricci, 33 anni torinese. Lo stuntman deceduto ieri all’ospedale Niguarda di Milano, dopo essere caduto da un’impalcatura a Sesto San Giovanni dove stava girando una scena di una fiction televisiva. Ironia della sorte, Ricci stava simulando proprio un incidente sul lavoro quando si è buttato insieme ad un collega, che però è caduto sano e salvo sul materasso gonfiabile, da circa 5 metri d’altezza. Forse si è sbilanciato all’indietro andando a sbattere con la testa contro una sporgenza dell’impalcatura come avrebbe raccontato una delle persone presenti sul set. La Procura di Monza, che ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo contro ignoti, ha acquisito le immagini della scena. La società di produzione della serie tv chiarisce come tutte le condizioni di sicurezza siano state rispettate.

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