Lo spavento è stato grande. Poteva andare molto peggio, ripetono i responsabili degli impianti sciistici del Sestriere, le montagne che hanno ospitato le Olimpiadi di Torino 2006. La funivia che oggi ha avuto un incidente, con a bordo 21 passeggeri, era stata inaugurata proprio due anni fa in vista delle Olimpiadi, e collega la stazione di Pragelato con il comprensorio della Via Lattea attraverso il Sestriere. L’incidente verso le 10.30. Probabilmente provocato da un guasto al sistema di frenata che scatta automaticamente ogni volta che la cabina si avvicina alla stazione di arrivo o di partenza. La cabina, fuori controllo, è andata a sbattere contro le protezioni in gommapiuma dell’ingresso in cemento armato della stazione. È uscita dai cavi d’acciaio prima di fermarsi. Dei 21 passeggeri, 14 sono stati ricoverati in 4 ospedali della zona. Tutti sottoposti ad una tac. Alcuni hanno un arto, una gamba o un braccio fratturato. Nessuno è grave. La maggior parte di loro, otto gli stranieri, faranno ritorno a casa questa sera stessa. Ora resta da capire cosa sia successo e sulla dinamica sono già state attivate sia un’indagine tecnica da parte della Sestriere Spa, sia un’inchiesta della Procura di Pinerolo (Torino). Probabilmente i freni si sono inceppati, ma potrebbe anche esserci stato un problema al sistema elettronico. L’esame della scatola nera lo accerterà. I primi sopralluoghi sono già stati compiuti dai tecnici inviati dalla magistratura, ma anche dagli esperti della ditta costruttrice, la Agudio Poma di Leinì (Torino), azienda leader del settore, attiva dal 1861, esperta di sistemi di sollevamento e trasporto a fune. “Per fortuna pare non ci siano feriti gravi, ma poteva essere una tragedia”, ha commentato, tirando un sospiro di sollievo, il presidente della Sestriere spa, Giovanni Brasso, che in quel momento stava sciando e che è stato subito chiamato sul posto, dove nel frattempo erano già giunti tre elicotteri, due del Cto di Torino e uno dei Vigili del Fuoco. “Questo impianto, realizzato da un’azienda tra le più affidabili – ha aggiunto – non ha mai avuto il minimo problema da quando è stato inaugurato due anni fa, in periodo olimpico. Ora è stato posto sotto sequestro e sono certo che i tecnici della Agudio Poma, il magistrato, i Vigili del Fuoco e la Polizia che stanno eseguendo i rilievi riusciranno a capire cosa sia successo. Certo è che per il resto della stagione l’impianto resterà chiuso”.

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