L’allarme è stato dato da un anziano, poche ore fa, mentre portava a spasso il cane nel parco della Pellerina, periferia ovest di Torino. La porta di questo gabbiotto dell’Enel era aperta e si intravvedeva a terra il cadavere di una donna di colore, seminuda. Immediato l’arrivo di Carabinieri e dei medici del pronto soccorso che non hanno potuto far altro che constatarne la morte. Sul corpo non ci sono evidenti segni di ferite, tutt’intorno però i resti di un’alcova e di un rapporto sessuale consumato proprio in questo gabbiotto. La giovane ragazza di colore è morta per cause naturali o è stata assassinata da un cliente che aveva portato proprio in una di queste centraline dell’Enel usate per luogo d’incontro? Toccherà al medico legale stabilire la causa del decesso mentre i carabinieri stanno cercando e sentendo le altre prostitute che frequentano la zona per avere informazioni utili per chiarire il mistero. Quello delle cabine dell’Enel utilizzate come luoghi di prostituzione è fenomeno sempre più diffuso.

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