Giovane calciatore muore per meningite, allarme nel Canavese
Geri aveva solo 17 anni, un fisico perfetto, un atleta vero, una promessa del calcio giovanile piemontese. È morto per una meningite batterica fulminante ed ora è allarme a Ivrea e in tutto il Canavese. Geri Shatku, di origine albanese ma in Italia da dieci anni, abitava a Torino ma giocava nella formazione Beretti dell’Ivrea e grandi club avevano già messo gli occhi su di lui. Ieri si è presentato regolarmente al campo dell’Ivrea ma non si è allenato, aveva qualche linea di febbre, rientrato a casa la situazione è peggiorata, ricoverato al San Giovanni Bosco attorno a mezzanotte è morto stamattina. Per il dottor Pietro Caramello, infettivologo, “un caso fulminante, non c’è stato nulla da fare”. Tutti i compagni di squadra dell’Ivrea calcio sono stati sottoposti a profilassi. Nel Canavese dall’inizio dell’anno questo è il quarto caso di meningite e la situazione preoccupa “Non possiamo ancora parlare di epidemia ma certo la situazione è seria” dice ancora l’infettivologo.