Bertone: disposta amministrazione straordinaria
Il tribunale di Torino ha disposto l’amministrazione straordinaria di Carrozzerie Bertone. Lo si è appreso da fonti del Palazzo di Giustizia. Il ministero del lavoro dovrà nominare entro due giorni i commissari straordinari. A consigliare l’amministrazione straordinaria erano stati i commissari giudiziali nominati dal tribunale di Torino, Stefano Ambrosini, Antonio Bene e Vincenzo Nicastro, alla luce soprattutto delle manifestazioni di interesse di nove aziende, alcune delle quali cinesi, indiane, tedesche e inglesi. Il tribunale ha ritenuto plausibile lo scenario, disegnato dai tre esperti, in cui Carrozzeria Bertone può riequilibrare l’attività attraverso la cessione (“auspicabilmente integrale”, scrivono i tre) dei complessi aziendali. Gli ultimi mesi di Carrozzeria sono stati caratterizzati dal contrasto fra Lilli Bertone e le figlie Barbara e Marie Jean, dall’apertura di un’inchiesta per bancarotta e dall’istanza di fallimento inoltrata dai pubblici ministeri. Danni tra i 9 e i 43 milioni di euro sono stati creati dalle persone che hanno gestito negli ultimi anni Carrozzerie Bertone. Lo affermano i tre commissari giudiziali nominati dal tribunale di Torino nella loro richiesta di sequestro dei beni a Lilli Bertone, alle figlie Barbara e Marie Jean e a tre altre persone. L’istanza sarà discussa il 14 aprile. I commissari hanno quantificato l’ipotesi di danno sulla base delle stime di un loro consulente, Fabrizio Torchio, per il quale “il patrimonio netto di Carrozzerie ha raggiunto un valore negativo già a partire dall’aprile del 2007”.