Cuore e fegato donati da bimba di un mese
Due interventi di trapianto pediatrico sono stati eseguiti a Torino: la donatrice è una neonata di 40 giorni. Il prelievo di cuore e fegato della piccola ha permesso di dare una speranza di vita a un bimbo della provincia di Nuoro, nato una settimana fa, e a una bambina di un anno e mezzo, di Milano. Gli interventi, eseguiti negli ospedali Regina Margherita e Molinette di Torino, si sono conclusi da poche ore. Ieri all’ospedale cittadino Maria Vittoria è morta, dopo poco più di un mese di agonia, la piccola torinese nata con una ipossia cerebrale, causata da un’infezione del liquido amniotico nella placenta materna. E subito è scattata la macchina dei trapianti, coordinata dal centro regionale diretto da Antonio Amoroso. Il cuore è stato impiantato dall’equipe cardiochirurgica di Piero Abbruzzese sul maschietto, originario della Sardegna ma nato a Torino, dove la famiglia si è trasferita in vista del trapianto. Il piccolo, infatti, soffre di una cardiopatia congenita. Il fegato, invece, è stato trapiantato dai chirurghi di Mauro Salizzoni sulla piccola milanese, alla quale era stata diagnosticata una artesia alle vie biliari. Entrambi gli interventi sono durati sei ore e sono tecnicamente riusciti. Il decorso della bambina è regolare, mentre il neonato, al momento, manifesta qualche difficoltà respiratoria ed è tenuto sotto costante osservazione.