Al carcere minorile di Torino rimosso direttore dopo tensioni
Il direttore del carcere minorile di Torino “Ferrante Aporti”, Paolo Planta, è stato rimosso dall’incarico. Non si conoscono le motivazioni del provvedimento (disposto dal Centro interregionale della giustizia minorile), che però potrebbe essere legato ad alcuni episodi di tensione avvenuti nella struttura. Le indiscrezioni trapelate all’esterno mettono in relazione il provvedimento anche col tentativo di suicidio messo in atto lo scorso 2 aprile da due giovanissimi reclusi di origine nordafricana. Il giorno precedente, inoltre, due agenti hanno dovuto fare ricorso a cure mediche dopo essere stati percossi da detenuti. La reggenza dell’istituto, in attesa delle prossime mosse del Dipartimento giustizia minorile, è stata affidata al vicedirettore Gabriella Picco. Ambienti dei sindacati denunciano da tempo situazioni di disagio nelle carceri piemontesi, compreso il “Ferrante Aporti”. L’Osapp, che il 4 aprile scorso ha organizzato una veglia notturna di protesta davanti al penitenziario delle Vallette (260 i partecipanti), non ha chiesto le dimissioni di Planta, ma del dirigente del Centro giustizia minorile di Piemonte e Liguria, Antonio Pappalardo: fonti del sindacato ritengono infatti che Planta non sia il vero responsabile delle tensioni del “Ferrante Aporti”, e che a lui non vi sia nulla da rimproverare.