L’emergenza abitativa diventa drammatica ogni giorno per circa 200 famiglie italiane: tanti sono infatti i nuclei familiari che ogni giorno vengono sfrattati dalle loro abitazioni. Di questi circa la metà, oltre un centinaio, vengono eseguiti con la forza pubblica, di cui circa una decina solo a Roma. È quanto emerge dall’analisi dei dati forniti dal Ministero dell’Interno ed elaborati dall’Unione Inquilini. Nel complesso, dai dati disponibili ad oggi, lo scorso anno in Italia sono stati eseguiti 21.375 sfratti contro i 22.218 del 2006: ma il dato è solo apparentemente in diminuzione visto che mancano ancora i conteggi completi relativi a 17 province, tra cui anche grandi città come Torino, Napoli, Firenze e Palermo. In totale sono state emesse lo scorso anno quasi 42 mila sentenze di sfratto di cui solo 580 circa per necessità, circa 8.800 per finita locazione e ben 32.540 per morosità. Le richieste di esecuzione sono state quasi 93 mila (contro le oltre 100 mila del 2006) a fronte di 21.375 sfratti eseguiti. In Italia i dati attualmente a disposizione indicano per il 2007 la Lombardia la prima regione per numero di sfratti eseguiti con l’intervento dell’Ufficiale Giudiziario (2.750), seguita dal Piemonte (2.604), poi dal Lazio (2.362) e dall’Emilia Romagna e Campania (2.321). I dati, ancora incompleti per molte città, indicano però Roma in cima alla classifica con 1.767 sfratti comprensivi, però, anche di quelli relativi agli immobili non ad uso abitativo. Seguono Napoli (1.679) e poi Torino (1.496) mentre Milano, che pure comprende i dati della provincia, indica solo 636 sfratti eseguiti.

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