Un grande ritorno sul palcoscenico di Cogne. Se si trattasse di una fiction questo titolo sarebbe giusto, ma è realtà: Anna Maria Franzoni ha richiamato il penalista torinese Carlo Federico Grosso a difenderla in occasione del processo in Cassazione che si terrà il 21 maggio prossimo. Carlo Federico Grosso è l’avvocato che ha difeso la mamma di Cogne dal gennaio 2002, subito dopo la morte del piccolo Samuele, per 5 mesi fino all’arrivo dell’avvocato Taormina. Carlo Federico Grosso riuscì a ottenere la scarcerazione della Franzoni dalle Vallette dopo 15 giorni di prigione e adesso affiancherà Paolo Chicco titolare dello studio dove lavora Paola Savio che ha sostenuto la difesa nel processo d’appello. La chiamata di Grosso rappresenta una grande virata della famiglia Franzoni-Lorenzi: il ritorno ad una difesa processuale e non mediatica, fatta di comparsate a trasmissioni tv. “La prova dell’innocenza della mamma di Samuele sta nelle carte processuali” dicono i difensori che si preparano alla battaglia finale in Cassazione: se infatti la Suprema Corte confermerà la condanna a 16 anni della sentenza di secondo grado, per Anna Maria Franzoni si apriranno le porte del carcere.

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