Ballottaggio alle provinciali di Asti tra Maria Teresa Armosino (Pdl-Lega Nord), 44,2% e Roberto Peretti (Pd-Idv), 26,4%. Esclusa Mariangela Cotto, consigliera regionale di Forza Italia, che si era candidata in contrapposizione alla Armosino, creando un caso politico sfociato nella richiesta della sua espulsione dal partito. Al primo turno la Cotto, sostenuta da due liste civiche, ha ottenuto il 21,5%, “un risultato straordinario – commenta – soprattutto perché si tratta di una percentuale credo mai raggiunta a livello nazionale dalle liste civiche. Abbiamo sicuramente pagato la concomitanza con le elezioni politiche, con il successo della Lega Nord anche ad Asti”. La Armosino, sottosegretaria nell’ultimo governo Berlusconi, pensa già al ballottaggio contro il candidato del Pd: “Chiederò agli astigiani – dice – di dare alla Provincia una guida amica al governo Berlusconi”. Tra i candidati c’era anche Marcello Delmastro, della lista “Aboliamo le province”: ha raccolto 1.239 preferenze, pari allo 0,97%. Il candidato della Sinistra l’Arcobaleno, Dino Scanavino, ha chiuso con il 6,9%.

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