Morto padre Arione, fondò gli “Alunni del cielo”
“Grazie ancora Geppo… di cuore”. Così il sito Internet degli Alunni del cielo, il gruppo musicale da lui fondato che tanto piaceva a Papa Wojtyla, annuncia la scomparsa di padre Giuseppe Arione. Il gesuita, 86 anni, è morto questa mattina a Cuneo, nella casa che accoglie gli anziani sacerdoti Ignaziani. Ordinato sacerdote nel 1951, negli anni della contestazione sessantottina padre Arione capì che la Chiesa doveva trovare nuove vie per rimanere in contatto con i più giovani. Scelse la musica dando vita al gruppo con otto ragazzi, che durante le liturgie cantavano un repertorio in prevalenza gospel. In breve tempo gli Alunni del Cielo, che crebbero fino a contare 130 elementi, divennero noti in tutta l’Europa, tanto che Papa Giovanni Paolo II li volle spesso in Vaticano. Il ricavato dei loro concerti serviva a finanziare opere di solidarietà in tutto il mondo, come ospedali per bambini, pozzi per l’acqua in Africa e missioni in America Latina. Il gruppo non smise la propria attività neppure quando nel 1975 padre Arione venne trasferito a Torino, dove divenne anche il cappellano di giostrai e circensi. Nel capoluogo portò anche un’altra attività sperimentata a Cuneo, “Voce amica”, un sostegno telefonico per persone in difficoltà gestito da volontari.