Maria Bonafede è stata confermata moderatora della Tavola valdese per il quarto anno consecutivo, al termine del Sinodo valdese e metodista concluso oggi a Torre Pellice (Torino). “Lo spazio del protestantesimo è poco – ha detto dopo la riconferma – e il nostro cammino difficile, ma questo può essere il segno che siamo sulla giusta strada”. Prendendo spunto dal Vangelo di Matteo, la moderatora ha invitato le chiese valdesi e metodiste a non prendere scorciatoie, a non dare risposte facili. Una chiesa in movimento dunque, che sa coniugare tradizione con innovazione. Una chiesa che “sa andare controcorrente, senza rinunciare alla nostra identità di protestantesimo storico e critico”. Maria Bonafede ha quindi rinnovato la denuncia della “politica della paura” e la necessità di affermare la laicità e il pluralismo dello Stato.

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