Flavia Arzeni ha ricevuto oggi a Santo Stefano Belbo (Cuneo) il Premio Grinzane-Cesare Pavese per la saggistica (insieme a Emanuele Severino) per il suo ultimo libro “Un’educazione alla felicità. La lezione di Hesse e Tagore” (Rizzoli, 2008). “Il titolo del mio libro può sembrare un paradosso rispetto a Pavese – ha detto la scrittrice – ma non è cosi in quanto sia Hesse, sia Tagore, sia Pavese avevano al centro del loro lavoro letterario, il mestiere di vivere. Hesse ha considerato da vicino il suicidio e l’ha anche tentato più volte, la prima da adolescente a 14 anni. Si è liberato da questa ossessione solo molto più tardi, oltre 50 anni dopo, con un lavoro lungo e faticoso e ricorrendo, come fecero anche Tagore e Pavese, che così tanto amava la sua terra, ad un forte rapporto con la natura. Hesse era un grande camminatore e praticava il giardinaggio come terapia”.

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