Anna Maria Franzoni si sottoporrà alla perizia psichiatrica per poter rivedere i suoi figli, Gioele di 13 anni e Davide di 5. È in carcere dal 21 maggio scorso. È stata visitata da specialisti nominati da un giudice di sorveglianza di Bologna. La perizia psichiatrica prelude ad una eventuale commutazione della pena con permessi di assistenza dei bambini nella casa di famiglia o comunque oltre le sbarre. È una carta importante questa che si sta giocando la Franzoni, una carta che ha rifiutato durante il processo. Ma oggi comprensibilmente no. È disposta a farsi analizzare. A rispondere a tutte le domande. Saranno poi i periti a stabilire se lei, condannata a 16 anni di carcere per la morte del figlio Samuele, avvenuta nel 2002, sei anni dopo può essere una brava mamma per il resto della prole. L’incontro di ieri tra la Franzoni e gli esperti è stato interlocutorio. Giusto un’ora per stabilire insieme un programma di lavoro al termine del quale gli psichiatri avranno due mesi per presentare le loro conclusioni al magistrato.

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