Rapina in convento: il frate più grave è uscito dal coma
È uscito stamattina dal coma Sergio Baldin, 48 anni, uno dei quattro frati aggrediti la sera del 26 agosto nel convento di Belmonte, nel Canavese. La prognosi rimane riservata, ma i medici che lo hanno in cura all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino, hanno registrato l’esecuzione di ordini complessi che comporta l’elaborazione di un concetto: padre Sergio ha riposto all’indicazione di alzare una mano e di muovere due dita. Padre Sergio continua, tuttavia, ad essere tracheomizzato e ad essere attaccato al respiratore. L’altro frate ricoverato al San Giovanni Bosco, Emmanuele Battagliotti, 81 anni, è stato dimesso lunedì scorso e trasferito all’ospedale Cottolengo per la riabilitazione. Gli altri due frati da subito sono apparsi meno gravi e sono già stati dimessi nei giorni scorsi. Sono padre Martino Gurini, 76 anni, e padre Salvatore Magliano di 86. Padre Martino, missionario in Bolivia, si trovava casualmente in convento e fu il primo, subito dopo il fatto, a dare la sua testimonianza agli investigatori. Entrambi non sono rientrati nel convento. Al momento le indagini non sono riuscite a identificare i responsabili né a stabilire il movente, anche se l’ipotesi più accreditata rimane quella della rapina.