Sequestro turisti: un’avventura da poco più di duemila euro
Un’avventura da poco più di duemila euro trasformatasi in un incubo: è il costo del viaggio (per la precisione 1.950 euro più tasse varie) che i cinque torinesi rapiti in Egitto hanno pagato per ammirare paesaggi lunari del deserto, dune color ocra, montagne aspre, vulcani estinti, pitture rupestri, oltre alle famose oasi del nord. Una spedizione in fuoristrada nell’estremo sud dell’Egitto nel deserto dell’El Kebir, attraversando il Gran Mare di Sabbia fino a Siwa. Il viaggio, che complessivamente prevedeva cinque notti in hotel e dieci in tenda, è stato ideato dai cinque torinesi all’inizio di luglio, ma è stato prenotato all’agenzia all’inizio di agosto. Per realizzarlo hanno dovuto avere anche speciali permessi dalla polizia egiziana. “Il gruppo è partito lo scorso 13 settembre da Torino – hanno spiegato oggi i titolari della Aleramo Viaggi di Asti che lo ha organizzato, Gino Lizzi e Valter Balsamo – alla volta di Roma, con un volo Alitalia, dove hanno poi preso una aereo per il Cairo. Nella capitale egiziana si sono fermati una notte, all’Hotel Piramid, poi il giorno dopo, insieme a cinque tedeschi, un romeno e otto accompagnatori, sono partiti in fuoristrada per l’oasi di El Fayum. Hanno quindi proceduto verso Wadi Rayan, dove una ramificazione del Nilo si getta nel lago Qarun, ed infine al Parco Nazionale di Wadi Heitan. Il pernottamento è stato in tenda”. La terza tappa è stata Baharija-Deserto Bianco con l’attraversa mento della pittoresca piantagione di palme delle oasi fino ad Al Basiti. Quindi partenza per Farafra e Dakhla con la visita all’antica città di El Qasr. Ma l’avventura vera e propria inizia a Dakhla-Gilf el Kebir. “Con i fuoristrada ci si dirige verso il Gilf el Kebir. Dopo ore di guida su pista si raggiunge la parte orientale dell’altopiano. Arrivo in zona riparata e protetta dal vento. La sistemazione è in tenda”. Il percorso successivo, Jebel Uweinat – Karkur Talh è quello dove è avvenuto il rapimento, anche se non è ancora chiaro il punto preciso dove è accaduto.