Dopo le Olimpiadi Invernali del 2006 e il Congresso Mondiale degli Architetti dell’estate scorsa, il Piemonte ha presentato alla XXIV edizione della BTC, Borsa del Turismo Congressuale (oggi e domani alla Fiera di Roma), il grande evento Emec (European Meetings and Events Conference) di cui sarà protagonista nel 2009. La manifestazione porterà, nel marzo prossimo a Torino, oltre settecento professionisti internazionali della meeting industry, mettendo sotto i riflettori location e professionalità piemontesi. In Piemonte sono presenti oltre 700 sale meeting, delle quali 20 con un numero superiore a 500 posti. Ha inoltre la possibilità di ospitare eventi fino a 8.000 partecipanti e un’offerta ricettiva che dopo le Olimpiadi ha raggiunto i 770 hotel e superato i 170 mila posti letto. Da uno studio realizzato da Sviluppo Piemonte Turismo in collaborazione con l’Osservatorio Congressuale Italiano e l’Università degli Studi di Torino, emerge che nel 2007 più del 17% dei congressi realizzati in Italia è stato ospitato a Torino. In particolare dall’indagine su un campione di 962 congressisti italiani e stranieri emerge che il 49% si ferma in media 3 giorni e, in generale, il profilo di spesa del turista congressuale moltiplica più volte quello del turismo leisure: la media giornaliera pro capite di un congressista a Torino, esclusa la quota di partecipazione al convegno, è pari a 445 euro (185 euro per il pernottamento; 99 euro per lo shopping, 68 euro per i trasporti e i restanti 93 euro per ristorazione, attività ricreative e altre spese). Buona, sottolinea la Regione, la soddisfazione del congressista, con un giudizio positivo anche a distanza di tempo: vengono apprezzate la location del congresso e la sistemazione alberghiera, con un voto di 8,4 in una scala di valutazione da 0 a 10.

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