La Pininfarina gestirà la crisi con i tradizionali ammortizzatori sociali, già previsti dall’accordo del 2006: sarà chiesta al governo una nuova deroga della cassa integrazione, sarà bloccato il turno over e sarà utilizzata la mobilità verso la pensione. L’ipotesi d’intesa, raggiunta oggi tra azienda e sindacati all’Unione Industriale di Torino, sarà discussa nelle assemblee dai lavoratori la prossima settimana, quando rientreranno dalla cassa integrazione (lunedì a Grugliasco, mercoledì a Bairo e San Giorgio). Dal 2006 hanno usufruito della mobilità volontaria verso la pensione 130 lavoratori su 220 previsti. L’azienda vorrebbe che altri 180 la utilizzassero entro il prossimo anno.

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