Un gene che regola la Sla, la sclerosi laterale amiotrofica, grave malattia degenerativa del sistema nervoso, diventata tristemente famosa per aver colpito numerosi calciatori. È questa la scoperta di un importante studio internazionale fatta all’ospedale Molinette di Torino in collaborazione con un gruppo di ricercatori americani, inglesi e tedeschi. La scoperta riguarda la Sla di tipo sporadico, ossia i casi non ereditari che sono la maggior parte, dal momento che quelli ereditari rappresentano solo il 5%. Lo studio è stato finanziato dall’Istituto Superiore di Sanità, dalla Regione Piemonte e dalla Figc. Infatti, per ragioni ancora sconosciute, la Sla colpisce in percentuale maggiore i calciatori. Sono tanti i casi, i primi risalgono agli anni ’70. Un vero simbolo di questa malattia fu Gianluca Signorini, bandiera del Genoa, morì di Sla nel 2002, in quel caso la Procura di Torino aprì anche un’inchiesta sugli eventuali legami tra la malattia e l’assunzione di sostanze proibite. Nel 2007 perse la vita Adriano Lombardi ex capitano e allenatore dell’Avellino. Lo scorso anno Stefano Borgonovo, ex attaccante di Fiorentina e Milan ha dichiarato di essere malato di Sla e di aver aperto una fondazione per raccogliere fondi per la ricerca.

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