Processo Thyssen, la deposizione di Boccuzzi
“Fiamme come una grossa mano. Un’onda anomala che ricadeva e prese tutti i miei compagni”. Antonio Boccuzzi, oggi deputato del Pd, è sopravvissuto al disastro della Thyssen, è forse il testimone privilegiato – suo malgrado – di quella tragedia, essendo l’operaio più vicino alle fiamme. Stamattina ha deposto al processo in corso a Torino. Una testimonianza drammatica la sua – un avvocato di parte civile ha anche avuto un malore – perché drammatici furono quei minuti terribili. “Ci fu un’esplosione – ha aggiunto – dall’interno sentivo le urla dei miei colleghi… non riuscivo a fare nulla erano fiamme fortissime… vidi Roberto Scola venirmi incontro avvolto dal fuoco… mi fecero impressione le sue piaghe…” Boccuzzi ha ricordato che alcuni minuti prima si era sviluppato un piccolo incendio proprio sulla linea 5: “Ci avvicinammo per spegnere le fiammette ma il mio estintore era scarico… forse se quell’estintore avesse funzionato la tragedia sarebbe stata evitata”. Boccuzzi verrà controinterrogato giovedì dagli avvocati difensori dei 6 dirigenti Thyssen alla sbarra, uno dei quali stamattina è stato insultato da alcuni famigliari delle vittime.