Marcello Maddalena nuovo Procuratore Generale di Torino
Marcello Maddalena è il nuovo procuratore generale presso la Corte di Appello di Torino. La nomina è stata decisa oggi dal Csm. Il magistrato, attualmente sostituto procuratore, è stato per anni procuratore del capoluogo piemontese e aveva dovuto lasciare l’incarico per effetto della norma del nuovo ordinamento giudiziario che impone un tetto massimo di 8 anni di permanenza negli incarichi direttivi della magistratura. Maddalena prenderà il posto lasciato libero per l’effetto della stessa norma da Giancarlo Caselli, che ora è procuratore presso il tribunale di Torino. “Sono onorato e spero di essere all’altezza”: così Marcello Maddalena ha commentato oggi la sua nomina a procuratore generale. “Un grande amico, un grande magistrato con una prestigiosa carriera” gli ha fatto eco il collega Giancarlo Caselli con cui ha condiviso tante battaglie. Nato a Treviso nel 1941, Maddalena indossa la toga dal 1967 e, dopo alcuni anni da giudice istruttore, entra in procura nel settembre del 1980, diventandone il capo nel 2000. È stato membro del Csm (eletto nel 1986) e leader di Magistratura Indipendente (dal 1994). Nel corso della carriera si è occupato prevalentemente di criminalità organizzata e terrorismo (e nel 1975 subì un attentato incendiario nella propria abitazione). Nel 1996 gli venne assegnata una scorta, ma la rifiutò. Una volta insediato al vertice della procura torinese ne ha cambiato in modo radicale l’organizzazione dell’ufficio, accrescendo il numero dei sostituti specializzati nella cosiddetta criminalità di strada e creando un metodo di lavoro che permette lo smaltimento “in giornata” di tutte le notizie di reato che arrivano al Palazzo di Giustizia. Nel 2007 è stato l’autore di quella diventata famosa come “circolare Maddalena”, il documento con cui invitava i sostituti, dopo l’indulto, ad accantonare i fascicoli per i reati ormai condonati o a rischio prescrizione. Nel tempo libero gli piace il tennis e, quanto al calcio, tifa per il Bologna. Lo scorso 31 ottobre si è sentito male mentre stava portando a spasso il cane ed è stato sottoposto d’urgenza ad un intervento cardiochirurgico nell’ospedale Mauriziano. Poi, dopo un breve periodo di riposo, è tornato dietro alla scrivania come se non fosse successo nulla.