Inchiesta Grinzane: Soria, quattro episodi di malversazione
Sono quattro gli episodi di malversazione elencati nel capo d’accusa per Giuliano Soria. Il primo si riferisce all’acquisto della sua abitazione di via Montebello, nello stesso palazzo che a Torino ospita la sede del Grinzane Cavour. Soria utilizzò 472 mila euro provenienti dai fondi per l’associazione. Il procuratore capo Giancarlo Caselli ha spiegato che Soria disse al venditore di far figurare che il prezzo era di 720 mila euro, mentre invece, secondo la ricostruzione degli inquirenti, la somma reale fu di almeno un milione e 192 mila euro. Sempre secondo l’accusa, nel secondo caso avrebbe usato 245 mila euro, erogati per la maggior parte dalla Regione Piemonte, per lavori edili nelle sue proprietà di Torino, Ospedaletti (Imperia) e Parigi, dicendo però alle ditte di fatturarli al Grinzane come opere per il castello di Costigliole d’Asti. Lo stesso discorso vale per un altro giro di fatture per complessivi 150 mila euro e per la somma di 48 mila euro data a un tappezziere per un lavoro compiuto apparentemente a Costigliole, ma in realtà fatto nelle case di Torino e Parigi.