Si attendono esami su figurine puzzolenti
Ora bisognerà attendere i risultati degli esami degli esperti del nucleo antisofisticazioni dei Carabinieri, i Nas, per sapere se le figurine sono tossiche o meno. Ieri i militari ne hanno sequestrato diversi campioni, che avrebbero intossicato alcuni alunni di una scuola elementare di Torino, e hanno affidato gli esami a un esperto di chimica, incaricato dal procuratore Guariniello. La casa editrice che le distribuisce e le ha inventate ha però deciso di ritirarle temporaneamente dal mercato. “Meglio aspettare i risultati delle analisi, piuttosto che fare massacrare un prodotto come questo, di successo, dalla paura che sta dilagando circa la loro tossicità – dichiarano i responsabili dell’azienda. Aspettiamo i risultati ma siamo sicuri che le figurine non sono tossiche. Ne sono state vendute milioni in tutta Italia e non è mai successo niente, c’è anche una certificazione di conformità che lo assicura.” Ne è sicuro anche l’ideatore delle figurine da collezione, che garantisce di avere usato essenze innocue e in quantità infinitesimali. Queste le posizioni ufficiali, quella dell’azienda e degli investigatori. Nella scuola di Torino dove si sono verificati i casi di intossicazione, le figurine sono state vietate.