10 febbraio 2012
Imputati latitanti, Stato risarcisca vittima stupro
Se l’imputato non è in condizione di risarcire la vittima di un reato violento perché nullatenente, fuggito o incapace di intendere, lo deve fare lo Stato corrispondendo un indennizzo. Lo conferma una sentenza pronunciata ieri dalla Corte d’appello di Torino, in applicazione di una direttiva dell’Unione Europea del 2004 che ha condannato la Presidenza del Consiglio dei ministri a pagare 50.000 euro a una ragazza romena che fu violentata da due connazionali, resisi latitanti, nel 2005 a Torino. A sollevare il caso l’avvocato Renato Ambrosio.
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