Nel Vercellese primo comune deautoveloxizzato
Il vocabolo è orribile, ma il principio è nobile. Livorno Ferraris, 4mila abitanti, provincia di Vercelli, in mezzo alle risaie, è il primo comune italiano deautoveloxizzato. Sul territorio cioè non verrà mai installato nessun rilevatore elettronico di velocità. Lo ha deciso il consiglio comunale come spiega il sindaco Renzo Masoero: “Non intendo far cassa con le multe agli automobilisti”. Questo non vuol dire che a Livorno Ferraris si potrà sfrecciare impunemente: sulle vie cittadine verranno posti decine di dossi artificiali e dissuasori di velocità, i vigili andranno nelle scuole a tenere lezioni di sicurezza stradale e gli introiti mancati (qualche decina di migliaia di euro l’anno) verranno recuperati con la lotta all’evasione delle imposte comunali. Ovviamente contenti i cittadini. Il Sindaco è anche Presidente Pdl della Provincia di Vercelli, perché allora non togliere gli autovelox in tutto il Vercellese? “Un conto è un comune, un conto è la provincia, lì credo che la velocità vada controllata e i trasgressori puniti”.