Per Bruno Guarona, presidente dell’Associazione Orafi Valenza, “a memoria d’uomo un colpo del genere qui a Valenza nessuno lo ricorda”. È proprio una rapina record quella compiuta ai danni dell’azienda orafa Luigi Coppo. 500 chili di oro in lingotti e resti di lavorazione rubati da 4 malviventi: valore complessivo circa 10 milioni di euro. Erano incappucciati e con una pistola, sono entrati da una finestra laterale, hanno bloccato l’amministratore Piergiuseppe Ponzano, sono scesi nel caveau, hanno arraffato tutto e sono fuggiti a bordo di un’auto sulla quale li attendevano, probabilmente dei complici. L’aggressione è avvenuta poco dopo le 5 di ieri mattina, l’allarme è scattato due ore dopo, quindi i malviventi hanno avuto un ampio margine di tempo per far perdere le tracce. Posti di blocco e ricerche in tutta Italia non hanno dato alcun esito. Si cerca all’interno dello stabilimento qualsiasi impronta o dettaglio che possa indicare una pista. Intanto a Valenza, 20mila abitanti in provincia di Alessandria, regna lo sconcerto: è la capitale italiana dell’alta gioielleria, 1400 le aziende, 8mila gli addetti, l’export nel 2008 è stato di 540 milioni di euro.

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