Settantadue buche, dal 7 al 10 maggio, sul percorso del Royal Park I Roveri. Il golf internazionale sbarca a Torino, dove si svolge per la prima volta il prestigioso Bmw Italian Open. I 156 giocatori in gara, tra cui l’italiano Francesco Molinari, vincitore della gara nel 2006, si contenderanno un montepremi di 1 milione e 300 mila euro. In palio, soltanto per il primo classificato, ci sono oltre 216 mila euro. “Abbandoniamo Milano dopo cinque edizioni per approdare in una città, Torino, che ci sta meravigliando”, afferma Franco Chimenti, presidente della Federazione italiana golf che, per il settimo anno consecutivo organizza l’Open in partnership con l’European Tour. Sul green dello storico Parco della Mandria si sfideranno campioni del calibro di Colin Montgomerie, l’estroso scozzese otto volte leader dell’ordine di merito europeo, John Daly, il cui drive è uno dei più lunghi al mondo, e l’irlandese Darren Clarke, che ha all’attivo due vittorie nel minitour mondiale. Saranno loro gli avversari più temibili per l’italiano Molinari. “Quel del Royal Park – sottolinea l’atleta – è un percorso tecnicamente molto valido. Giocherò in casa per la prima volta, speriamo di ben figurare”.

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