Sindone: arcivescovo Torino, nessun prelievo su telo
Nessun prelievo di materiale è stato fatto sulla Sindone dopo il 22 aprile 1988 e non esiste materiale residuo di quel prelievo in mano a qualcuno: l’Arcivescovo di Torino, cardinale Severino Poletto, custode pontificio della Sindone, è intervenuto oggi in merito a notizie apparse negli ultimi tempi sui mass media su presunte ricerche effettuate sulla Sindone. “È indiscusso per la Chiesa – ricorda – che ogni scienziato ha il diritto di fare le ricerche opportune in campo sindonico nell’ambito della sua competenza, nel rispetto della sensibilità dei fedeli e dei diritti della proprietà della Sindone. È necessario però fare alcune precisazioni riguardanti il nostro caso. Nessun nuovo prelievo di materiale a scopo di ricerca è avvenuto sulla Sindone dopo il 22 aprile 1988 e sia alla Proprietà sia alla Custodia della Sindone non consta che possa esistere materiale residuo di quel prelievo in mano di terzi”. Secondo Poletto, “quanto è stato ottenuto nell’intervento del 2002 è stato immediatamente inventariato e posto sotto sigillo, a totale ed esclusiva disposizione e discrezione della Santa Sede”.