Ore 13. Torino, corso Marconi, a 200 metri dal Castello del Valentino. Il corteo dell’Onda è arrivato al termine… attimi di attesa…. ed ecco che dall’avanguardia del serpentone salta fuori un estintore che viene messo in funzione contro le forze dell’ordine, ferme pochi metri davanti….una nuvola bianca e da qui cominciano 20 minuti di scontri e di follia per forzare il blocco della Polizia. Lanci di pietre e bombe carta contro Polizia e Carabinieri che rispondono con fumogeni, arretrando e avanzando verso i giovani che col volto coperto da passamontagna e sciarpe si sparpagliano per le vie laterali continuando a lanciare oggetti. Il bilancio finale è di una ventina di contusi fra le forze dell’ordine (il più grave ha il setto nasale rotto). Nessuno fra i dimostranti si è presentato ai pronto soccorso della città. Due ventenni italiani sono stati fermati per accertamenti. E dire che il corteo – circa 3mila persone – si era dispiegato per le vie del centro di Torino nella più assoluta tranquillità. Cori, slogan contro il G8 dei rettori universitari ma nulla che facesse prevedere un finale del genere e intanto in un superblindato Castello del Valentino i 40 Rettori di 19 paesi del mondo hanno concluso i lavori con un documento sullo sviluppo sostenibile che verrà inviato ai partecipanti del G8 Dell’Aquila a luglio.

Condividi su facebook