Che la figlia di 18 anni frequentasse quell’uomo di 31 – e per giunta con un passato legato a vicende di tossicodipendenza – proprio non gli andava. E così stamattina lo ha avvicinato nei giardini di corso Monte Grappa, a Novara, e ha cominciato a colpirlo con una spranga di ferro. Quando l’uomo – Giorgio Sorbellini – si è accasciato a terra, lui ha continuato a percuoterlo. Inutile l’intervento di alcuni passanti e della fidanzata. Trasportato all’ospedale, l’uomo è morto poche ore fa. L’aggressore, Pier Luigi Chiodini, 54 anni, è stato fermato dai poliziotti. Agli agenti ha confessato, seppur in maniera molto approssimativa, che non poteva accettare che la figlia, da poco maggiorenne, fosse legata sentimentalmente a quell’uomo, 13 anni più vecchio di lei. E così stamattina si è nascosto dietro una siepe, ha atteso che la coppia di fidanzatini arrivasse nel parco: a quel punto è uscito allo scoperto, ha cominciato a colpire l’uomo con la spranga che si era portato con sé. Adesso è in carcere, il fidanzato all’obitorio dell’ospedale di Novara, e la ragazzina sola, sconvolta dalla morte del fidanzato, ucciso da suo padre.

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