Bimbo cade dal sesto piano e muore a Ivrea, era solo in casa
Si è sporto dal terrazzino perché voleva chiamare la mamma, che lo aveva lasciato in casa da solo per andare a comprare del pane. Ed è morto, il piccolo Gabriele, cadendo dal sesto piano, dopo un volo di oltre una quindicina di metri. La tragedia si è consumata questa mattina a Ivrea (Torino), in corso Massimo D’Azeglio, e per evitarla sarebbero bastati pochi minuti, forse addirittura pochi secondi, perché la madre del bambino ormai stava rincasando. Gabriele Maneia aveva cinque anni e, a maggio, era sopravvissuto a un altro incidente: una motocicletta gli aveva fatto perdere l’equilibrio mentre attraversava la strada in bicicletta sulle strisce pedonali. Era il figlio di Liliana Santos Ferreira, 31 anni, di origine brasiliana, e di un italiano, Alexander Maneia, operaio nella vicina Bollengo. Gabriele è caduto sul fianco destro senza battere la testolina. I soccorritori, però, non hanno potuto salvarlo: è morto in ospedale. Anche la mamma, sconvolta dallo choc, vi è stata portata per accertamenti; solo nel pomeriggio i medici hanno deciso di dimetterla. Sul posto, insieme ai Carabinieri, è arrivata anche il procuratore di Ivrea, Elena Daloiso. È molto probabile l’apertura di un’inchiesta: bisognerà verificare se esistono gli estremi del reato di abbandono di incapace.