Contatti con l’autorità giudiziaria sarebbero stati avviati dall’Agenzia delle Entrate in merito agli accertamenti, coordinati dalla direzione centrale, sull’ipotesi che in Svizzera esistano somme riconducibili al patrimonio personale di Gianni Agnelli. Lo si è appreso a Torino da fonti vicine a Palazzo di Giustizia. Nel tribunale del capoluogo piemontese si è incardinata la causa avviata da Margherita Agnelli de Pahlen, figlia dell’Avvocato, su una questione legata all’asse ereditario. Ma la Procura di Torino risulta potenzialmente interessata alla vicenda in quanto, se i controlli del Fisco dovessero fare emergere delle irregolarità, sarebbe la sede competente per un’inchiesta penale. A Palazzo di Giustizia, comunque, oggi hanno precisato che al momento “non si è a conoscenza di elementi o ipotesi di reato”. Anche la Procura di Milano sta lavorando a un aspetto della vicenda: il pm Eugenio Fusco e la guardia di finanza stanno chiarendo episodi connessi alla figura dell’avvocato Emanuele Gamna, uno dei precedenti legali di Margherita Agnelli.

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