John Elkann difende la memoria del nonno
“Sono veramente indignato per come è stata infangata l’immagine di mio nonno, Giovanni Agnelli”. Dopo l’estate dei veleni, scende direttamente in campo lui, John Elkann , l’erede designato a succedere all’Avvocato, a difendere la reputazione degli Agnelli e dell’Avvocato. L’occasione è la consegna dei Master of Future della Fondazione di famiglia e accanto a lui ci sono Franzo Grande Steven e Gianluigi Gabetti, i due custodi dell’eredità dell’Avvocato, chiamati in causa dalla mamma di John Elkann, Margherita Agnelli, nelle vicende giudiziarie legate al testamento. C’è un processo civile in corso, ma c’è stata anche nel mese di agosto la notizia dell’indagine aperta dall’Agenzia delle Entrate sul presunto tesoretto all’estero di Gianni Agnelli. John Elkann aggiunge poco altro, se non un “ho fiducia nella magistratura”. Dal gruppo Agnelli tengono a precisare che quella dell’Agenzia delle Entrate è solo un’indagine avviata, della quale bisogna attendere le conclusioni. Ma Gianluigi Gabetti, da sempre braccio destro dell’Avvocato, confessa il proprio stato d’animo: “Amarezza, tanta amarezza per come è stato trattato l’Avvocato… ma confido nella giustizia e nella storia, nessuna ripercussione sulla Fiat che ha una guida solida anche per il futuro, John Elkann”.