“Basta con la totale anarchia delle aperture do­me­nicali e festive; basta con il proliferare di pu­re e semplici operazioni speculative di tipo im­mobiliare camuffate ad arte da operazioni di carattere commerciale”. Lo dice l’A­scom to­rinese in un documento inviato alla pre­si­den­te Mercedes Bresso all’assessore al com­mercio Luigi Ricca al presidente del Con­si­glio regionale Davide Gariglio e per conoscenza ai capigruppo di Palazzo Lascaris e alla presidente dell’Anci piemontese Amalia Neirotti. L’Ascom chiede “provvedimenti correttivi ur­genti per recuperare al settore quel ruolo centrale economico e sociale che periodicamente soprattutto in prossimità di consultazioni elettorali la stragrande maggioranza delle for­ze politiche riscopre e si impegna a salvaguardare salvo poi disattenderne le attese”. “Af­finché tale ruolo – afferma Maria Luisa Coppa presidente dell’associazione – possa effettivamente essere tutelato non servono effimeri an­nunci-spot ad esclusivo effetto mediatico ma sono invece necessarie organiche coerenti durature politiche attive frutto di concertazione con le categorie e con tutti gli attori socio-economici operanti sul territorio”.

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