Tutto è pronto per l’avvio dei sondaggi per la nuova ferrovia Torino-Lione anche se resta il dissenso di una ventina di amministratori della bassa Valle di Susa che oggi hanno ribadito la richiesta di bloccare le operazioni. Alla Prefettura del capoluogo piemontese è stato consegnato – e illustrato a sindaci forze dell’ordine enti locali e società ferroviarie – il piano delle in­­dagini del sottosuolo che oggi pomeriggio sa­rà portato al Governo. Prima di azionare le tri­velle dei 91 son­daggi geognostici (a cui si aggiungono 17 indagini esplorative di altro tipo), resta da definire “il piano di sequenze – ha precisato Mario Virano presidente dell’Osservatorio sulla Torino-Lione – l’agenda dei sondaggi”. I carotaggi per la nuova ferrovia Torino-Lione riguardano 27 Comuni e avranno una durata minima di una settimana e massima di 2-3 me­si. Nel caso di tempi lunghi si sovrapporranno all’inizio del progetto preliminare al quale gli aggiornamenti verranno aggiunti in corso d’opera. Nella parte francese della Torino-Lio­ne i sondaggi sono stati 169.

Condividi su facebook