DAL 16 AL 18 SETTEMBRE A CALUSO (TO)
I RISOTTI DI RASPELLI
PER CELEBRARE L’ERBALUCE
Il riso nasce nell’acqua e muore (felicemente) nel vino. Questo l’antico adagio che tutti i cultori della buona e tradizionale cucina italiana conoscono. Ed è per tradurre questo assunto in una straordinaria esperienza gustativa, dopo il grande successo riscosso nella precedente edizione, che si ripropone il FESTIVAL DEL RISOTTO ALL’ERBALUCE, 2a edizione, che si svolgerà a CALUSO (TO), nell’ambito dell’83a FESTA DELL’UVA (la più antica d’Italia), dal 16 al 18 settembre nella centralissima via Bettoia. L’evento è organizzato in collaborazione fra I FESTIVAL GASTRONOMICI DI EDOARDO RASPELLI, L’ENOTECA REGIONALE DEI VINI DELLA PROVINCIA DI TORINO e il CONSORZIO PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEI VINI DOCG DI CALUSO E DOC CAREMA E CANAVESE.
L’incontro tra il riso CARNAROLI DOP DI BARAGGIA BIELLESE E VERCELLESE (unico DOP europeo sul riso) e l’ERBALUCE DI CALUSO (nelle varianti fermo, spumante e passito) sarà la base per la creazione da parte della brigata di cucina di una ricca serie di risotti d’autore che celebrano il matrimonio fra le due grandi eccellenze piemontesi.
ED E’ SUBITO RISOTTO
Carnaroli è il miglior riso da risotto del mondo. Caluso (TO) è terra di Erbaluce, uno dei grandi bianchi italiani nelle varianti fermo, spumante e passito. Le due grandi eccellenze piemontesi si incontrano in occasione della 83a Festa dell’Uva di Caluso, la più antica e celebre d’Italia, e danno luogo al 2° Festival del Risotto all’Erbaluce di cui sono artefici i Festival Gastronomici di Edoardo Raspelli e il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dei Vini DOCG di Caluso e DOC Carema e Canavese. Venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 settembre, nella centralissima via Bettoia, una grande risotteria prepara, oltre al re dei risotti, la Panissa.

