Tutti in coda di fronte alla Palazzina di caccia di Stupinigi, la residenza reale alle porte di Torino, per assaggiare e comprare le 500 golosità portate da un centinaio di artigiani alimentari di tutta Italia. Successo di pubblico alla prima giornata del “Salotto di Papillon”, organizzato dall’associazione di cultura enogastronomica nata in Piemonte per iniziativa di Paolo Massobrio con 50 sedi locali sparse in ogni regione. 5.000 persone a metà pomeriggio, con lunghe code all’ingresso. Ed è subito stato assalto agli stand e alle centinaia di tentazioni enogastronomiche, dai vini di pregio ai capperi sotto sale di Pantelleria, dalle nocciole di Langa al limoncello di Sorrento. Il “Salotto di Papillon” proseguirà domani con la presentazione della 14° edizione della “Guida critica e golosa” realizzata dal Club di Papillon: un volume che è una piccola enciclopedia dei luoghi del buon mangiare, ma anche di negozi di generi alimentari di qualità, cantine vinicole e hotel in Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Costa Azzurra. In 828 pagine vengono giudicati quasi 900 locali, un migliaio di cantine e altrettanti produttori e negozi “di cose buone”.

Condividi su facebook