La Torre Littoria di piazza Castello, storia e polemiche
La Torre Littoria è uno dei più alti edifici residenziali della città di Torino, nonché uno dei più noti palazzi razionalistici d’ Italia. È situata nel centro della città, in via Viotti, a pochi passi da piazza Castello.
Il progetto nacque nel 1933 dalla collaborazione congiunta dell’architetto Armando Melis de Villa e dell’ingegnere Giovanni Bernocco. Esso fu redatto e approvato in brevissimo tempo e il cantiere si contraddistinse per il ritmo serrato, interrotto nemmeno nelle ore notturne, che portò al celere completamento dell’opera nel 1934, un anno dopo.
Con la torre si raggiungono gli 87 metri di altezza, ma la presenza dell’ antenna metallica permette all’edificio di raggiungere i 109 metri; si contano complessivamente 19 piani, per un altrettanto numero di appartamenti. Molti concordano nel dire che l’edificio, pur essendo uno dei maggiori esempi di Razionalismo italiano, sia in contraddizione con il disegno regolare ed elegante di piazza Castello piazza, che costituisce una splendida testimonianza di architettura barocca.
Ma fu il Duce Benito Mussolini, all’ epoca, a fare pressione affinchè venisse realizzata proprio in piazza Castello: la Torre Littoria doveva essere l’evidente contraltare al potere monarchico rappresentato dal Palazzo Reale e da Palazzo Madama, ma soprattutto doveva caratterizzare la nuova via Roma in fase di realizzazione. Per questa ragione i torinesi hanno attribuito all’edificio diversi soprannomi goliardici, tra cui il dito del Duce (in piemontese: ël dil dël Dus), il pugno nell’occhio, il telefonino o anche la torre arrogante.
Adesso vi è un progetto in fase di approvazione che intende rendere pubblico l’accesso a parte della Torre Littoria, prevedendo la realizzazione di un’esclusiva caffetteria al 19º piano e un ristorante presso l’ottavo piano, sfruttando anche la grande terrazza affacciata sull’antistante piazza Castello. Contestualmente a questo progetto, dal 2012 si ipotizza la realizzazione di un ascensore esterno ad uso turistico per raggiungere la sommità.
La Torre Littoria è di proprietà della Reale Mutua Assicurazioni che vi trasferì lì tutti i suoi uffici proprio nel 1934. La Reale è una delle più vecchie compagnie d’ assicurazione in Italia. L’ atto costitutivo è stabilito con Regie Patenti il 13 gennaio 1829 e la polizza numero 1 fu sottoscritta da Re Carlo Felice che volle proteggere la sua residenza, Palazzo Chiablese. 120 lire il premio annuale per un capitale stimato di 200mila lire. Da quella prima polizza ad oggi sono stati milioni gli assicurati Reale, fra questi due Papi, Leone XIII e Pio X, oltrechè personaggi come Marconi, Pirandello, D’ Annunzio, Toscanini, ma anche il Giro d’ Italia.