Nuove accuse per Maurizio Minghella, il serial killer delle prostitute condannato a 131 anni di carcere. La squadra mobile di Torino lo ha incastrato per il ‘cold case’ dell’omicidio di Floreta Islami, una prostituta albanese. La vittima, che aveva 29 anni, venne strangolata con una sciarpa a Rivoli, nel Torinese il 14 febbraio 1998. A incastrare Minghella è stato il dna. Sulla sciarpa di lana utilizzata per strangolare la prostituta sono state trovate tracce biologiche che hanno permesso di estrarre un profilo genetico corrispondente a quello di Minghella.

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