IL FREJUS HA PIU’ DI 150 ANNI

L’inaugurazione del traforo avvenne il 17 settembre 1871 a Bardonecchia, quindi 150 anni fa, ma i lavori erano già stati completati nel dicembre dell’anno prima, a 23 anni dall’inizio degli scavi. L’idea venne ad un imprenditore di Lione, ma nativo di Bardonecchia, Giuseppe Francesco Medail: idea ardita. Bucare le montagne fra Italia e Francia per far passare un treno.
Il progetto fu presentato a Carlo Alberto. Alla sua morte Vittorio Emanuele II e il ministro De Ambrois lo ripresero in mano affidandolo agli ingegneri Germano Sommeiller, Severino Grattoni e Sebastiano Grandis con Quintino Sella come supervisore.
Ovviamente vennero a mancare i soldi e fu poi il capo del governo Cavour a insistere perché il progetto fosse completato, a tutti i costi.
Il traforo fu terminato in soli 13 anni anziché i 40 previsti, il costo complessivo fu di 40 milioni di lire, ma ben più grave fu il bilancio di vite umane, 48 morti. Anche a loro è dedicato il monumento al centro di piazza Statuto, a Torino.
Il primo treno che transitó sotto il Frejus era denominato “La valigia delle Indie” e viaggiava da Londra a Brindisi: era il 5 gennaio 1872.
Il Frejus, all’ epoca, era il tunnel ferroviario più lungo del mondo con i suoi 12,895 chilometri.