Quel forno per la lavorazione dell’acciaio stamattina proprio non voleva partire. Non si è acceso elettronicamente, come tutti i giorni. E allora Michele Monteleone, 41 anni, direttore di stabilimento, ha cercato di provvedere manualmente. L’ambiente, però, era saturo di gas e c’è stata una terribile esplosione. L’uomo è ora ricoverato in rianimazione all’ospedale Cto di Torino. Un suo collega ha invece riportato ferite lievi, è stato solo colpito di striscio dalla serranda del forno. L’ennesimo incidente sul lavoro è accaduto stamattina in questa officina di Collegno, alle porte di Torino. L’azienda Abrate specializzata in lavorazione termica di laminati metallici. Il rimando alle terribili vicende delle acciaierie Thyssen è stato immediato, ma in questo caso – per fortuna – è andata meglio. Probabilmente una fuga di gas dovuta ad una valvola difettosa. Michele Monteleoni ha riportato ustioni sul 40% del corpo. È sposato e padre di una bimba di 7 anni. Sul posto stanno ancora operando i Vigili del Fuoco e i Carabinieri di Rivoli per i rilievi indispensabili all’inchiesta, che dovrà stabilire eventuali responsabilità. Perché il sistema di allarme – ad esempio – non è entrato in funzione in seguito alla fuga di gas?

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