Morto imprenditore Franco Miroglio
È morto l’imprenditore Franco Miroglio, vicepresidente onorario del gruppo tessile omonimo. Aveva 83 anni. È deceduto alle 5,30 all’ospedale di Alba. Il gruppo, che è stato fondato nel 1947 dal padre Giuseppe, ha superato l’anno scorso il miliardo di euro di fatturato. Franco Miroglio, che è stato a lungo amministratore delegato, era cavaliere del lavoro. Era stato eletto deputato per la Lega Nord, ma la sua esperienza politica era durata poco più di due anni. Due figli di Franco fanno parte dell’attuale consiglio di amministrazione che è guidato dal nipote Giuseppe, figlio del fratello Carlo. Franco Miroglio inizia a lavorare ancora giovanissimo a fianco del padre Giuseppe, nell’industria tessile di famiglia, fondata il 6 ottobre 1884. Nel 1955 assume, con il fratello Carlo, le redini del gruppo, al quale dà un notevole impulso all’espansione. Tra il 1970 e il 1985, vengono costruiti stabilimenti in Italia e all’estero, che coprono l’intero ciclo produttivo della filiera tessile-abbigliamento, mentre cresce il peso della Divisione Abbigliamento Femminile. L’espansione continua negli anni ’90,quando si cominciano ad aprire i negozi di abbigliamento con le insegne del gruppo, che oggi sono più di 1.400. Dal 1994, quando compie 75 anni, Franco Miroglio lascia ogni potere operativo ai figli e ai nipoti, ma continua a seguire le strategie del gruppo nell’ambito del consiglio di amministrazione, con la carica di vicepresidente onorario. Due dei suoi tre figli lavorano in azienda: Edoardo, consigliere di amministrazione e amministratore delegato del gruppo fino al 2006 (la carica è poi passata al cugino Giuseppe, figlio di Carlo) e Nicoletta che si occupa di progetti speciali per la Divisione Tessuti. Il terzo figlio, Giuseppe, ha invece fatto una scelta diversa da quella aziendale. Il gruppo, le cui redini sono quindi ormai passate alla quarta generazione, mantiene il suo core business nel tessile. Il fatturato, che quest’anno ha superato quota un miliardo, deriva per il 70% dall’Abbigliamento (marchi come Motivi, Caractere, Elena Mirò) e il 30% dalla Divisione Tessuti. La Miroglio opera in circa 60 paesi nel mondo, con una cinquantina di società e più di 10.000 dipendenti: particolarmente significativa la presenza nell’Europa dell’est (Bulgaria, Romania, Polonia) e in Cina con tre joint venture tessuti-abbigliamento.