Commercio: nel 2007 +5% fatturato dei piccoli negozi
Migliora rispetto al 2006, il fatturato delle attività di vicinato, ovvero il commercio al dettaglio, quello praticato dai piccoli negozi di alimentari, i discount, i bar, ma anche attività miste (artigianali e commerciali insieme, dal corniciaio al fotografo, al panificio) e piccole imprese di servizi (parrucchieri, autotrasportatori, imprese di pulizie): il loro giro d’affari è aumentato del 5%. È questo uno dei numerosi dati positivi presentati oggi dall’Osservatorio congiunturale sui bilanci delle imprese commerciali, realizzato dalla Camera di commercio di Torino. Lo studio, condotto periodicamente dall’ente camerale in collaborazione con Ascom e Confesercenti di Torino, fornisce informazioni sull’andamento delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi di vicinato, monitorandone la congiuntura. I piccoli negozi e le piccole imprese rappresentano un universo importante per il tessuto economico torinese, poiché, mettendo in più diretto contatto produttori e consumatori, favoriscono lo scambio e riducono i costi di transazione. A partire dalle rilevazioni di quest’anno, grazie alla collaborazione delle associazioni di categoria dell’artigianato, l’Osservatorio estenderà l’analisi anche alle imprese del comparto artigiano, completando così la sua azione di monitoraggio della dinamica economica di una quota importante del tessuto imprenditoriale torinese (nel 2007 le imprese artigiane rappresentavano il 29% del totale).