25 anni fa aveva cercato di uccidere la moglie che voleva lasciarlo e di sequestrare un sottufficiale di Polizia e tre ragazzini. Condannato e dichiarato seminfermo di mente Francesco Briano, 62 anni, aveva ottenuto comunque il porto d’armi per uso sportivo. E proprio con quelle due pistole ieri ha dato vita al suo pomeriggio di follia fra le province di Savona e di Cuneo: prima ha ucciso la madre Clelia, 87 anni, nell’alloggio dove vivevano insieme, a Carcare, nel Savonese. Poi si è recato a Fontanelle di Boves, alle porte di Cuneo, ed ha atteso l’arrivo di Maria Manetto, sua ex fidanzata, le ha sparato, l’ha ferita, poi l’ha inseguita nel centro per anziani affollato di persone che ballavano e giocavano a carte. Ha sparato ancora: un colpo è stato mortale per la donna, altri hanno ferito un’altra persona, per fortuna solo di striscio. L’ultimo proiettile l’ha riservato per sé. Quando nella notte i Carabinieri sono andati nella casa di Carcare hanno fatto la terribile scoperta del cadavere dell’anziana madre. Un pomeriggio di pazzia, quindi causato dalla folle gelosia. Francesco Briano non sopportava l’idea che la moglie l’avesse lasciato portandosi con sé la figlia e che anche la nuova fidanzata gli avesse preferito un altro.

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