Giovane tenta suicidio a Torino, il padre si era ucciso 11 anni fa in Sicilia
Ha cercato di suicidarsi come il padre che 11 anni fa si era dato fuoco nel municipio di Caltagirone, quando lui aveva solo 9 anni. Il papà, manovale, si era ucciso perché non trovava lavoro, il figlio Riccardo La Mantia, 20 anni, stamattina ha ricevuto dal suo datore di lavoro – una piccola impresa di componenti elettronici – una lettera di richiamo in cui si preannunciava che fra 3 anni non gli sarebbe stato confermato il contratto di apprendistato. È uscito, salito in macchina e si è dato fuoco. Adesso lotta fra la vita e la morte all’ospedale Cto. La madre è disperata: “Solo un miracolo, ha ustioni sul 95% del corpo”. Giuseppe Palazzo, il suo datore di lavoro, non era soddisfatto di quel ragazzo per gli atteggiamenti sconvenienti che aveva in ufficio: “L’ho assunto e aiutato per due anni, ma la situazione non era assolutamente sostenibile”. “Mio figlio ha sempre lavorato bene, faceva anche gli straordinari…”, dopo la morte del marito la madre si era trasferita con i 4 figli a Torino, ora vive un dramma uguale a 11 anni fa.