Sindone: nuova ostensione nel 2010 e il Papa vuole esserci
“Sono lieto” di autorizzare l’ostensione della Sindone per il 2010. E “se il Signore mi donerà la vita e la salute spero di venire anche io”. Annuncio personale del Papa che, accogliendo in Vaticano i partecipanti al pellegrinaggio della diocesi di Torino, viene incontro al desiderio dei piemontesi di vedere nuovamente esposto alla venerazione dei fedeli il telo di lino sul quale secondo la tradizione è impresso il volto di Gesù dopo la morte. L’autorizzazione per l’ostensione era attesa, – e i fedeli hanno anche portato in dono al Papa una riproduzione della Sindone – ma ha destato stupore e entusiasmo l’aggiunta a braccio con la quale Benedetto XVI ha dichiarato il proprio desiderio di essere presente alla ostensione. Un caloroso applauso di alcuni minuti ha accolto le parole papali. “Sarà un’occasione quanto mai propizia – ha proseguito – per contemplare quel misterioso Volto, che silenziosamente parla al cuore degli uomini, invitandoli a riconoscervi il volto di Dio”. Le ultime due ostensioni della Sindone, che è custodita nel Duomo di Torino in una teca corazzata, sono state nell’aprile-giugno 1998, con oltre due milioni di pellegrini, e nell’agosto ottobre del 2000, in occasione del giubileo, con oltre un milione di visitatori. Nell’aprile del ’97 un incendio ha devastato la cappella barocca del Guarini, nella quale era ospitata la Sindone. Nei mesi scorsi l’arcivescovo di Torino Severino Poletto aveva affermato di non avere nulla in contrario a una nuova ostensione, ma aveva posto come condizione che fosse ultimato il restauro della cappella del Guarini, ormai in dirittura d’arrivo.