Una cerimonia semplice, ma molto commovente, privata, off limits per telecamere e videocamere, ha salutato oggi, nel Tempio valdese di Torre Pellice (Torino) tre delle quattro vittime dell’alluvione della scorsa settimana. Centinaia di persone erano dentro il tempio, altrettante fuori, prima sotto una leggera pioggia, poi, finalmente, sotto il sole. Le bare delle vittime della famiglia Rivoria-Poet erano coperte di fiori, la prima, quella di Annik, tre anni, piccola e bianca, ricoperta di fiori anch’essi bianchi, portata dai volontari della Croce Rossa, quella della mamma Erika di rose rosse, quella del nonno Carlo di fiori rossi e bianchi. Queste ultime sono entrate nel Tempio sulle spalle dei Vigili del Fuoco e degli uomini del Soccorso Alpino. Intorno il silenzio e le parole dei tre pastori valdesi che hanno officiato il culto. Ad attendere l’uscita delle salme c’erano tante persone. In chiesa anche la presidente della Regione Mercedes Bresso, il presidente del Consiglio regionale, Davide Gariglio e il presidente della Provincia, Antonio Saitta. Ieri sera, invece, c’è stato l’addio, al cimitero di Luserna, alla salma della quarta vittima, Marius Vasile Urzica, rientrata in Romania.

Condividi su facebook