Thyssen: azienda offre 10 milioni per risarcimento
10 milioni di euro per sette giovani vite stroncate nel rogo della Thyssen. Detto così suona come un pugno nello stomaco, ma si sa le vicende giudiziarie passano anche per i risarcimenti. E la multinazionale tedesca ha fatto sapere al pool di legali che seguono la vicenda di essere pronta a versare più di dieci milioni di euro complessivamente per i famigliari di Rosario Rodinò, Rocco Marzo, Bruno Santino, Giuseppe Demasi, Roberto Scola, Angelo Laurino, Antonio Schiavone, le sette vittime dell’incendio del 6 dicembre 2007 alle acciaierie di Torino. La somma complessiva verrà divisa fra le famiglie in base all’età del deceduto e al nucleo famigliare. Ora toccherà ai parenti e ai loro legali decidere se il risarcimento milionario proposto è congruo. Comunque vada la trattativa per il risarcimento in sede civile, questo non pregiudica il cammino del penale. Il 1 luglio prossimo è già fissata l’udienza preliminare. Alla sbarra sei dirigenti della Thyssen chiamati in causa dalla Procura di Torino.