Compagnia San Paolo: Angelo Benessia presidente, Fornero e Remmert sono i vice
Angelo Benessia è il nuovo presidente della Compagnia di San Paolo, Elsa Fornero e Luca Remmert sono i vicepresidenti. Le nomine sono state decise oggi dal nuovo consiglio generale della fondazione. Nel comitato di gestione, oltre a Benessia, Fornero e Remmert, entrano Giuseppina De Santis, Antonio Rossomando, Stefano Delle Piane e Aldo Fasolo. Benessia, che sostituisce Franzo Grande Stevens, è stato eletto all’unanimità. La nomina di Elsa Fornero è arrivata a sorpresa perché a questa carica sembrava destinata Giuseppina De Santis, assessore provinciale alle Attività Produttive. De Santis è entrata anche lei nell’organismo di controllo della fondazione, ma non ce l’ha fatta però a diventare vicepresidente. Inattesa anche la mancata nomina nel comitato di gestione di Daniele Ciravegna, preside della Facoltà di Economia e Commercio di Torino, indicato dal presidente della Provincia, Antonio Saitta. A parte Elsa Fornero, tutti inaspettati i consiglieri cooptati: Amalia Bosia, docente di biochimica alla Facoltà di Medicina dell’Università di Torino, Isabella Massabò Ricci, direttrice dell’Archivio di Stato e il critico musicale Giorgio Pestelli. Per entrare nel comitato di gestione Benessia, Remmert, Fasolo, Delle Piane e Rossomando hanno lasciato la carica di consigliere generale. Gli stessi soggetti che li avevano designati dovranno indicare, entro novanta giorni, i sostituti. Nel caso di Rossomando non sarà il Tribunale, ma la palla tornerà alla Regione. Benessia, nato a Torino nel 1941, è stato vicepresidente della Rcs Editori e consigliere di amministrazione della Fiat e della Telecom. Dal 1997 è stato consulente della Compagnia di San Paolo, che ha assistito nella privatizzazione dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino e nelle successive fusioni con Imi, con Cardine e infine con Intesa. In base alle norme vigenti in Compagnia in materia di incompatibilità, ha lasciato tutte le cariche in istituzioni scientifiche e culturali, come quelle nei consigli direttivi della Fondazione Antonio Gramsci, dell’Unione Musicale di Torino e dell’Associazione Sistema Musica.